CONTESTATO IL NEOSEGRETARIO
Domenico Barbuto, questo il nome del nuovo segretario giovanile dell'Udc, 24 anni e proveniente dalle fila del Ccd, finisce sotto le accuse di un'altra area interna al partito di Follini, quella del Cdu di Buttiglione. Che protesta: «Ha barato, ha cambiato le carte in tavola». Ma procediamo con ordine. Barbuto viene eletto dal congresso che si svolge a Roma. Il segretario del partito incita lui e tutti i giovani: «Mettete tutto il vostro senso critico. Mettete tutto il pepe che potete sulla coda del partito». Il neosegretario ringrazia e attacca: Mediaset e Mondadori, ovvero i media di Berlusconi, ci ignorano. Ma i buttiglioniani accusano con una nota ufficiale: «Il congresso si è svolto con modalità poco chiare, non rispettose delle regole di trasparenza e democrazia che dovrebbero caratterizzare un movimento politico, specie giovanile. Non possiamo accettare le pesanti ingerenze di certi potentati, gli artifici, la malafede di alcuni, i trucchi e lo scarso rispetto che chi ha controllato il congresso ha avuto nei confronti dei nostri ragazzi», affermano i delegati Cdu che si autosospendono. In pratica, secondo gli accordi, le tre componenti dovevano essere così ripartite: il 40% del consiglio nazionale al Ccd, il 30% al Cdu, il 20% a De. Una volta stilata la lista, accusano gli uomini di Buttiglione, Barbuto l'avrebbe modificata, aumentandola da 100 membri a 130 e aggiungendo o sostituendo nomi. Il risultato finale è che sono state alterate le quote interne. Il neosegretario smentisce e replica: «L'elezione del consiglio nazionale è avvenuta in un modo che mi sembra assolutamente trasparente». F. D. O.