Fronte rosso anti-condono

L'esecutivo fuga i dubbi avanzati dalla commissione Ambiente del Senato: nonostante il condono edilizio, e il prevedibile «fiorire» di steccati e recinzioni a delimitare le proprietà sanate ai margini degli arenili, sarà garantito l'accesso degli italiani alle spiagge. Nessun problema per la vendita degli immobili dopo l'intervento ieri del Consiglio di Stato. Si infoltisce intanto il fronte delle Regioni (ma anche dei Comuni e delle Province) che si oppongono al prossimo condono edilizio e questo potrebbe creare non pochi problemi in termini di gettito atteso. Praticamente si è costituito un vero e proprio «fronte rosso», tutte le Regioni guidate dall'Ulivo hanno deciso di disertare. No al doppio binario. Secondo il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas, un esame parallelo Camera-Senato della manovra e del decretone «Non può funzionare». Garantito accesso al mare. Un altro sottosegretario Maria Teresa Armosino garantisce che, nonostante il condono edilizio, sarà garantito l'accesso alle spiagge. Sul possibile caro obrellone, dice: «È vero che ci sarà un aumento del 300% ma è altrettanto vero che fino ad oggi la media pagata è stata di circa 1.400 delle vecchie lire per metro quadro l'anno. Bisogna mettere a frutto una risorsa che è di tutti e questo anche perchè poi si premerà meno su tutti». Avanti tutta su immobili. Non ci sarà alcun problema - spiega ancora Armosino - per le prossime operazioni di vendita di immobili pubblici. Nè per al decisione del Consiglio di Stato che riguarda un ristretto gruppo di conduttori fiorentine, nè per gli immobili dela Difesa. Altro ricorso contro il condono. Tra i contrari anche il Governatore dell'Emilia Romagna, Vasco Errani, che ha confermato che impugnerà il decreto sul condono edilizio.