Obbligatorio tenere chi non si pensiona

Sarà sufficiente che il lavoratore «non comunichi l'intenzione di andare in pensione. Per chi resterà ancora al lavoro la pensione verrà rivalutata di anno in anno in base all'inflazione». Lo ha detto il viceministro dell'Economia Baldassarri in un'intervista radiofonica ieri, chiarendo anche che il lavoratore potrà inoltre rinunciare all'aumento del 32,7% dello stipendio continuando a versare i contributi all'Inps. Questo però non converrebbe a chi, quando è stata varata la riforma Dini, aveva più di 18 anni di contributi. Il viceministro ha quindi detto che è giusto che anche i dipendenti del pubblico impiego siano entrati nel sistema di incentivi della riforma perché «il principio non può essere quello della discriminazione tra lavoratore e lavoratore». Ma adesso, ha aggiunto, occorre avviare un tavolo con enti e istituzioni perché si tratta «di dipendenti di varie istituzioni». Sulle pensioni dei parlamentari, Baldassarri ha detto: «Questi privilegi non sono sostenibili dal punto di vista dell'equità e della moralità; non è possibile che alcune categorie, come i deputati e alcune pubbliche istituzioni, possano ottenere la pensione solo perché sono stati eletti per una legislatura», ma aggiunto che comunque si tratta di poche persone.