«Siamo stati ingombranti». Elogi a Roma, la più bella città del mondo

Siamo stati un po' ingombranti, ma Roma è la più bella città del mondo». Ringraziamenti e scuse. Il presidente della Repubblica francese, Jacques Chirac, a conclusione della colazione offerta dal Ciampi nella tenuta di Castelporziano ai leader europei, ha ringraziato il nostro capo dello Stato per l'accoglienza e per la sua ampia visione europea. Durante i lavori dell'apertura della Conferenza intergovernativa, ha detto Chirac, sia pure «in un'atmosfera molto calorosa» si sono confermate alcune «divergenze di vedute», ma è anche emersa «la volontà unanime di camminare tutti insieme» sulla linea indicata da Ciampi. Dopo l'indirizzo di saluto del nostro capo dello Stato, Chirac è stato l'unico a prendere brevemente la parola in nome collettivo, in qualità di presidente più anziano per elezione, fra i presenti. Fra i leader europei Jacques Chirac è stato il protagonista anche in altri momenti. In riunione con i leader d'Europa ha difeso il testo della bozza di Costituzione elaborato dalla Convenzione, mettendo in guardia contro il pericolo che modificando in modo sostanziale il testo si apra un vaso di Pandora. Nella conferenza stampa il presidente francese ha detto no al riferimento alle radici cristiane dell'Europa ed è andato all'attacco sul capitolo Iraq. Per Parigi la risoluzione proposta dagli Usa all'Onu è deludente e il presunto ritrovamento di missili di fabbricazione francese è frutto di «confusione» del contingente polacco: «Sono almeno 15 anni che in Francia non si fabbricano quei missili» ha tagliato corto il leader dell'Eliseo di fronte ai giornalisti.