Saranno tagliate 307 pensioni d'oro, un milione l'incasso
Ma le casse dello Stato non avranno un gradissimo beneficio: al netto del fisco in tutto saranno incassati 900 mila di euro nel 2004 e di un milione all'anno nei due successivi. Lo si evince dalla relazione tecnica allegata alla Manovra appena giunta al Senato. La norma infatti stabilisce che subiranno un taglio del tre per cento per tre anni le pensioni superiori all'importo dlela pensione minima che è di 516 euro. Nel 2003 chi ha un reddito oltre i 205.097 euro subirà il taglio. In altre parole chi ha pensioni oltre i 15.493,8 euro (trenta milioni di vecchie lire) vedrà che sull'assegno mensile si abbatteranno le forbici di Tremonti. Lo Stato in totale per lepensioni d'oro spende circa 63 milioni di euro. Secondo gli ultimi dati noti (un'inchiesta giornalistica dell'Espresso del 19 agosto '99) ci sono molti volti noti tra quelli che potrebbe subire un taglio. Di seguito pubblichiamo alcuni nomi con relativi redditi e pensioni svelati dal settimanale quattro anni fa e che da allora potrebbero essere aumentati. A questi si potrebbero aggiungere Pier Domenico Gallo (Meliorbanca) con vitalizio da oltre 35 milioni di lire e Giacinto Militello (ex presidnete proprio dell'Inps), mentre potrebbe essersi salvato per una manciata di euro Vittorio Feltri. Quattro anni fa sfiorava i trenta milioni di pensioni al mese.