Per i «feriti» la profilassi dell'antrace

Il pacco esploso ieri al Ministero del Lavoro, oltre ai tre impiegati lievemente intossicati, ha anche generato la classica psicosi. Non si tratta però della «paura da attentato», ma del timore di essere rimasti intossicati addirittura dall'antrace. È quanto hanno dichiarato circa venti dipendenti del piano terra che dopo l'attentato si sono presentati in ospedale. I medici del pronto soccorso del San Giacomo dopo averli visitati hanno avviato la profilassi per l'intossicazione e l'avvelenamento da antrace. Le polveri sollevate dallo scoppio potrebbero aver leggermente intossicato gli impiegati, che denunciano i classici sintomi causati dalla pericolosa polvere bianca. Gola arrossata, raschio alle tonsille e nausea. Tutto questo però si potrebbe anche ricollegare a una «normale» inalazione di polveri generiche che il più delle volte si risolve con qualche giorno di aria pulita. In ogni caso resterà la paura almeno fino a quando gli esami clinici non daranno risultati sicuri. Nel frattempo nello stesso presidio medico sono state adottate anche le relative misure di sicurezza del caso, tramite la comunicazione alle forze dell'ordine di tale emergenza che comunque, per ora, rientra nella prassi dovuta in simili evenienze.