Made in Italy diventa un marchio

In pratica, l'istituzione del marchio riguarda la tutela delle merci integralmente prodotte sul territorio nazionale. «Allo scopo di valorizzare lo stile della produzione nazionale - si legge nella bozza - è istituita dal ministero delle Attività Produttive in collaborazione con la società Eur spa, l'Esposizione permanente del design italiano e Made in Italy, con sede a Roma». A questo fine si prevede una spesa pari a 10 mln di euro per il 2004 e 5 mln di euro rispettivamente per il 2005 e il 2006. Verrà poi istituito un Comitato nazionale anti-contraffazione «con funzioni di monitoraggio dei fenomeni in materia di violazione dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, di coordinamento e di studio delle misure volte a contrastarli, nonchè di assistenza alle imprese per la tutela contro le pratiche commerciali sleali». Allo scopo di valorizzare lo stile della produzione nazionale - si legge nell'articolato del provvedimento alla Finanziaria ancora in bozza - «è istituita dal ministero delle Attività Produttive in collaborazione con la società Eur spa, l'Esposizione permanente del design italiano e Made in Italy, con sede a Roma». Spesa prevista: 10 mln di euro per il 2004 e 5 mln di euro rispettivamente per il 2005 e il 2006. Tra gli strumenti previsti per fronteggiare l'industria del falso, il governo ha messo in cantiere la costituzione di un Comitato nazionale anti-contraffazione, «con funzioni di monitraggio dei fenomeni in materia di violazione dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, di coordinamento e di studio delle misure volte a contrastarli, nonchè di assistenza alle imprese per la tutela contro le pratiche commerciali sleali». Infine, per agevolare i processi di internazionalizzazione ed i programmi di penetrazione commerciali promossi dalle imprese artigiane e dai consorzi di esportazione a queste collegate, il governo punta a incrementare di 10 milioni di euro le disponibilità dell'apposito Fondo. E verranno stanziati 500.000 euro gia per il 2003 per potenziare le attività di controllo e di analisi delle operazioni doganali. Viene istituita una centrale operativa presso l'agenzia delle Dogane: gli spazi doganali saranno saranno muniti di apparecchiature scanner e una banca dati dellle immagini derivate. Inoltre per potenziare la lotta alla contraffazione e tutelare la specificità dei prodotti, l'agenzia delle Dogane potrà raccogliere in una banca dati multimediale i dati caratteristici dei prodotti da tutelare. Viene anche istituito lo sportello unico doganale per semplificare le operazioni di importazione ed esportazione.