La soluzione è ridurre la denatalità

La Cei, attraverso le parole del suo segretario generale, monsignor Giuseppe Betori, è intervenuta su uno dei temi più scottanti di questi giorni, affermando che al problema «non c'è risoluzione se non con un'inversione radicale del Paese nel suo atteggiamento verso il problema della denatalità. Verrebbe voglia di dire - ha proseguito monsignor Betori - che l'avevamo detto sin dagli inizi degli anni '90. Il fatto è che non si cambia nulla a questo riguardo se non si invertono i processi di denatalità». Le riforme del sistema previdenziale sarebbero dunque semplici «correzioni di rotta che si cercherà di fare da parte delle forze politiche e sociali» destinate a non dare risultati significativi «senza quella prima correzione». Quanto alle modalità con cui effettuare queste correzioni di rotta, ha precisato Betori «si tratta di concordare tra politici e parti sociali, sapendo comporre da una parte i diritti acquisiti con il futuro delle generazioni, senza pregiudicarlo».