Matteoli, ok a 26 nuove centrali in tutto il paese

Matteoli ricorda che il suo ministero ha già dato il via libera ambientale per la realizzazione di ben 26 centrali per circa 16.000 megawatt di potenza, mentre per altre undici centrali è conclusa l'istruttoria. Ora, come ha detto il presidenteCiampi, è necessario costruirle queste centrali». In tal senso il ministro ha rivolto un appello agli enti locali e territoriali, affinchè siano «solleciti a dare le loro autorizzazioni, certi che ci sono tutte le garanzie ambientali date al ministero». Matteoli ha poi ricordato che il ministero sta cercando di dare il suo contributo al problema energetico nazionale attraverso la microgenerazione diffusa, le cosidette centrali fai da te. «Queste piccole centrali hanno il merito di essere più efficienti, meno inquinanti e possono produrre da 8.000 a 14.000 megawatt che potranno alleggerire la rete elettrica nazionale». Anche il viceministro alle Attività produttive Adolfo Urso ritiene una priorità assoluta «riprendere a costruire quelle centrali necessarie per il nostro approvvigionamento energetico e farlo prima possibile con grande responsabilità e con spirito unitario». Urso ha precisato di ritrovarsi nelle parole del presidente della Repubblica. Infine, ha risposto agli attacchi dell'opposizione. «Non è solo un problema di mala gestione - ha sottolineato - e se l'opposizione quand'era al governo avesse fatto quant'era suo dovere fare invece di essere sottoposta a un veto e un'ipoteca che è nota a tutti noi oggi forse non ci troveremmo in questa situazione».