Scompare l'Irpeg, arriva l'Ires al 33%
Tale normativa è stata approvata in precedenza dal Consiglio dei ministri all'interno della riforma del Testo unico delle imposte dirette. Il provvedimento sarà inviato alle Camere per il parere. Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio 2004. Si tratta del primo tassello nel progetto complessivo di riscrittura del fisco italiano e in particolare nella tassazione delle imprese che allinea il prelievo allo standard europeo. La vecchia imposta, l'Irpeg, ovvero Imposta sul reddito delle persone giuridiche, lascia il posto all'Ires, l'imposta sul reddito delle società: l'aliquota impositiva scende dal 34% al 33%. Tale provvedimento, ha sottolineato il responsabile del Dipartimento delle politiche fiscali Andrea Manzitti, «è funzionale a garantire la prevedibilità del gettito». Negli anni passati, ha proseguito Manzitti, «abbiamo dovuto notare un'erraticità del gettito non correlabile con l'andamento economico generale del Paese». Ciò aveva costretto il ministero a ricorrere a entrate di carattere straordinario per la stesura dei bilanci. A ciò si aggiunge la soppressione della Dit, la dual income tax, che consentiva la detassazione degli utili reinvestiti, sostituito da un nuovo regime di tassazione dei dividendi e la possibilità di scegliere la tassazione di gruppo.