Altro regalo a Milano, avrà l'Iit
Per accelerare questo processo, il ministro dell'Economia, stando a quanto reso noto dai rappresentanti degli enti locali che lo hanno incontrato ieri, sta pensando di realizzare una sorta di «Collegio d'Italia», sulla base dell'esperienza del College de France o, meglio ancora, il Mit (Massachusetts Institute of Technology) americano. Insomma anche nel nostro Paese ci sarà un college superiore dedicato alla tecnologia e si chiamerà Iit, Istituto Italiano per le Tecnologie. Il «college» nostrano dovrebbe anche accogliere le migliori risorse umane che spesso sono fuggite all'estero proprio per l'impossibilità di lavorare nel nostro Paese. L'Iit nascerà sotto l'alto patronato della Presidenza della Republica. Inoltre il titolare del dicastero di via XX settembre ha lasciato intendere che ci sarà un ulteriore regalino al Nord. Il Mit italiano avrà sede a Milano. Non potrà che sorridere il sindaco del capoluogo lombardo, Gabriele Albertini, che ha già ricevuto la sede di RaiDue e la promessa che il «trasferimento» sarà completato entro l'anno. Nel pacchetto per favorire gli investimenti in tecnologie c'è anche il fatto che non verrà considerata l'Irap sul costo del lavoro del personale impiegato nella ricerca. Inoltre agli studenti meritevoli saranno concessi prestiti fiduciari. Verranno detassati gli utili reinvestiti in ricerca, innovazione, design, export e verrà istituito anche un apposito fondo rotativo per finanziare gli investimenti e, per agevolare il ritorno dei cervelli, sarà introdotta una serie di agevolazioni fiscali. Per gli studenti meritevoli la Finanziaria attiverà una serie di prestiti fiduciari presso Sviluppo Italia.