La Fieg al Parlamento «Non spegnete la stampa»
L'appello, che occuperà una intera pagina, avrà per titolo «accendiamo la tv, senza spegnere la stampa». In un suo comunicato la Fieg spiega che «attraverso la pagina gli editori italiani vogliono sensibilizzare il Parlamento e l'opinione pubblica sulla necessità di difendere il pluralismo quale fondamentale patrimonio di democrazia. Il disegno di legge di riassetto del sistema radiotelevisivo minaccia, invece, secondo la Fieg, di aggravare lo squilibrio già esistente nel nostro Paese tra televisione e carta stampata e di rendere la situazione italiana ancora più distante da quella degli altri paesi europei. L'appello, sottolinea la Fieg, è rivolto a tutte le forze politiche della maggioranza e dell'opposizione perchè, vi si legge, «la libertà di stampa è un patrimonio di tutto il Paese e come tale deve essere difeso da tutti». Il suo obiettivo è quello di ottenere alcune modifiche al disegno di legge in discussione alla Camera: in particolare una più corretta definizione delle norme antitrust e una normativa sull'affollamento pubblicitario televisivo più severa dell'attuale».