Ultimi aggiustamenti per il sostegno alle famiglie
traguardo, il varo venerdì prossimo. Tremonti punta a un provvedimento di pochi articoli, accompagnato da un maxidecreto con il condono edilizio. Le misure previdenziali invece andrebbero parte in finanziaria e parte nella delega Maroni già all'esame del Parlamento. La manovra dovrà propiziare la ripresa che si annuncia e allo stesso tempo superare il vaglio di Bruxelles per la stabilità dei conti. Ecco in estrema sintesi le indiscrezioni sulle principali misure in cantiere. 16 miliardi - La correzione dei conti di 16 mld avverrà per 2/3 con misure una tantum e per 1/3 strutturali. Saranno rivisti principali obiettivi di finanza pubblica. La crescita 2003 sarà intorno allo 0,4%, il rapporto deficit/pil salirà dal 2,3% al 2,5%. Per il 2004 il rapporto deficit/pil sarà fissato al 2,1%-2,3%, ma la crescita sarà rivista al ribasso rispetto alla stima del Dpef. Famiglia - Allo studio un bonus a favore di figli e nonni che convivono in famiglia. Udc e An chiedono interventi per almeno 500 milioni, il ministero dell'Economia disporrebbe per ora di 160 milioni. Maroni inoltre parla di un «reddito di ultima istanza» per chi non ha mezzi. Casa - Proroga detrazione Irpef del 36% sulle spese per ristrutturazione, ma potrebbe saltare l'Iva al 10% per gli stessi lavori se non arrivasse l'ok dalla Ue. Consumi - Commercianti ed esercenti chiedono misure per favorire i consumi. Tra le ipotesi, agevolare l'acquisto di alcuni beni di largo uso. Ricerca - Per favorire ricerca e sviluppo si parla di tecno-Tremonti: la Tremonti-bis sarebbe reintrodotta con le stesse regole per favorire gli investimenti in determinati settori ad alta tecnologia. Irap - Si pensa di continuare nella riduzione dell'Irap intervenendo sul costo del lavoro. L'anno scorso ci fu un abbattimento dell'imponibile legato al costo del lavoro dei primi 5 dipendenti,ora si potrebbe allargare la misura a 7-10 dipendenti. Irpef - Fermo il secondo modulo della riforma, si pensa ad aggiustamenti. Allo studio l'estensione della clausola di salvaguardia alla tassazione del Tfr. Potrebbe poi salire la «no tax area» dei pensionati attualmente a 7.000 euro ed essere equiparata a quella dei lavoratori dipendenti fissata a 7.500 euro. Editoria - Sembra certa una misura di alleggerimento. Probabilmente saranno stanziati circa 50 milioni nei fondi della tabella A per poi decidere come utilizzarli. Gli editori insistono per una riduzione dell'Irap, ma si potrebbe anche intervenire riducendo alcuni costi delle imprese editoriali. Sud - Per la legge 488 ci sarà qualche riduzione dei fondi. Il meccanismo comunque non dovrebbe subire stravolgimenti almeno fino al 2006. Nel complesso, si punta a mantenere stabili gli stanziamenti degli anni scorsi. Concordato autonomi - Per i lavoratori autonomi debutta il concordato preventivo. Sarà possibile concordare con il fisco preventivamente le imposte da pagare per i prossimi due anni. La misura sarà accompagnata da una minisanatoria per consentire a chi aderirà al concordato di adeguare la propria situazione del 2002. Sviluppo - Circa 5 miliardi andranno a finanziare la promozione del Made in Italy e a incentivare la competitività delle imprese. Allo studio in piano acqua per il Sud. Inoltre sarà rifinanziata la legge 488 per il Sud. Enti locali - Confermati i risparmi della precedente finanziaria: gli enti locali dovranno contenere nel complesso il loro disavanzo di circa 1.800 milioni rispetto al 2003. Il nuovo patto di stabilità concordato da governo e enti locali, che prevede la ripartizione proporzionale della riduzione di deficit tra i vari livelli, dovrebbe entrare in vigore dal 2005. Pubblico impiego - Continuerà il blocco del turn over per realizzare una riduzione del personale pubblico dell'1% anche nel 2004, come previsto dalla precedente finanziaria e in attesa delle nuove piante organiche. Condono - Adottato in un decreto legge