Trantino: anche i silenzi sono significativi
Secondo il presidente della Commissione Telekom Serbia, Enzo Trantino (nella foto sotto), «l'apprezzamento delle cose dette e non dette verrà demandato all'interpretazione». Comunque, «tutto è utile, tutto serve a completare le conoscenze. A volte sono importanti anche i silenzi». Questo il suo commento alla discussa audizione della signora Dini, che vine giudicata da tutti i parlamentari presenti in commissione. «Sono stati acquisiti ulteriori elementi importanti per la nostra indagine», spiega Enrico Nan, deputato di Forza Italia, vicepresidente della commissione al termine dell' audizione. «Direi -sottolinea- che stiamo trovando dei riscontri utili per andare avanti con il nostro lavoro. Pintus, ha in buona sostanza dichiarato di aver avuto rapporti con l'avvocato Paoletti e la signora Dini. La signora Dini, seppur con dei distinguo, ha confermato di aver avuto, seppure per un breve periodo, dei rapporti lavorativi con Pintus, di aver avuto alcuni incontri ed alcune telefonate con quest'ultimo. Il quadro che si sta venendo a delineare -dice Nan- è questo: Marini conosce e lavora con Paoletti, Paoletti chiama Pintus e Pintus ha rapporti con la Dini». Secondo Alfredo Vito quella di Donatella Dini è stata «una audizione passerella. Non so perchè la signora Dini sia voluta venire in commisione, credo che sia stato un completo fallimento. Non può essere diverso il giudizio visto che - ha aggiunto Vito - ad oltre la metà delle domande si è rifiutata di rispondere e all'altra metà ha detto di non sapere, cercando di accreditare un quadro dei suoi rapporti con Curio Pintus non convincente». A parte questa audizione passerella - ha concluso - la partita si giocherà tutta nei prossimi giorni a Belgrado», quando una delegazione della Commissione andrà ad ascoltare esponenti politici dell'epoca Misolevic. Diverso il parere di Michele Lauria, per il quale Donatella Dini «è stata puntuale per quanto riguarda Telekom Serbia, con precise smentite». Il capogruppo della Margherita in Commissione Telekom Serbia commenta: «Anche questa audizione ha confermato che quelle di Marini sono affermazioni a ruota libera e senza riscontro alcuno». Giovanni Kessler, capogruppo dei Ds in Commissione Telekom Serbia invece fa rilevare che «la maggioranza non ha fatto neanche una domanda su Telekom Serbia, ma solo su fatti del processo di Lucca». Per questo motivo il capogruppo dei Ds preannuncia che al più presto l'opposizione porrà «il problema su cosa debba esercitarsi il potere inquirente di questa Commissione, potere che non può essere esercitato a 360 gradi».