Finanziamenti e superpoteri per la Capitale
Per questo il sindaco Veltroni, il governatore del Lazio Storace, insieme con il presidente della Provincia Gasbarra, hanno raggiunto da tempo un'intesa di massima. La richiesta al governo era di modificare le competenze e i finanziamenti di «Roma Capitale». L'obiettivo era, e rimane, di assegnare alla città eterna maggiore autonomia: i cosiddetti «superpoteri», di cui dispongono già varie città, fra cui, solo in materia di traffico, Milano e Catania. Il governo, dopo le discussioni e le polemiche degli ultimi mesi, ha accettato parzialmente: toccherà alla Regione definire nel contenuto i superpoteri. Veltroni chiede che la Regione trasferisca al Campidoglio competenze autonome in fatto di urbanistica, ambiente, commercio e mobilità per poter decidere più velocemente tutto ciò che riguarda queste materie. Il primo cittadino e il presidente Storace hanno compiuto due giorni fa il primo passo nella direzione di un grande patto per Roma: gli assessori comunali e regionali stabiliranno i contenuti dei superpoteri e ad ottobre il piano sarà «approvato» dalle due giunte.