CORTINA — Forza Italia del Veneto ha un'unica sola vera anima.

In sintonia con il ministro gli interventi del coordinatore nazionale, Sandro Bondi, e del suo vice, Fabrizio Cicchitto. La loro presenza a Cortina D'Ampezzo per il conclave di Forza Italia del Veneto ha un significato particolare: che gli Azzurri del Veneto volteranno pagina. Il ministro dell'Interno ha avuto parole di elogio per il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi, presente al convegno assieme ai principali big azzurri regionali, a partire dal governatore Giancarlo Galan, dal suo vice Fabio Gava ai quattro assessori regionali Floriano Pra, Antonio De Poli, Renato Chisso, Giancarlo Conta, gli europarlamentari Renato Brunetta e Amalia Sartori. La due giorni cortinese, secondo Sacconi, «è la piena dimostrazione che la tesi della divisione in Forza Italia è soltanto usata da qualcuno per cercare una comoda rendita di posizione». «Le diatribe se ci sono - precisa Sacconi - sono legittime e comprensibili. C'è però una sostanziale unità politica: a questa dobbiamo accompagnare molta più progettualità e su questo fronte la regione sta dando buoni segnali». Pragmatico, Brunetta rileva che a Cortina si è assistito ad una «sintesi di Fi» e quella tra laici e cattolici «è una divisione inventata dai giornalisti».