«Il nome del politico l'ho visto io»

Il senatore di An componente della Commissione d'inchiesta per ora non intende rivelare quel nome, ma aggiunge «che potrebbero essercene altri, anche se questo non vuol dire che debbano essere coinvolti... La mia vuol essere solo una risposta alla sinistra che ha detto sbrigativamente: "Non c'è nessun nome nelle carte"...Io non voglio abbandonarmi alla macelleria mediatica, ma devo invitare la sinistra, a leggere meglio le carte, anche per rispetto dei politici di cui è già uscito il nome». Per adesso, dice Consolo, «non farò quel nome ma l'inchiesta va avanti e anzi, si allarga sempre più». Il senatore di An così chiude la bocca a chi sperava in uno scioglimento della Commissione. «Vorrei esortare i colleghi ad una maggiore attenzione -sottolinea - Duemila pagine sono tante. Dovrebbe quindi essere interesse di tutti analizzare e valutare con scrupolo per rispetto verso i chiamati in causa. Rimane il fatto che per le responsabilità politiche non ho dubbi di sorta». Per l'opposizione quindi «è troppo presto per cantare vittoria». Quando finirà l'inchiesta? «Non prima del luglio 2004».