Averna: bisogna pensare anche ai disincentivi

Il responsabile per il Mezzogiorno di Confindustria, Francesco Rosario Averna, commenta così le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Gli incentivi senza disincentivi - dice Averna - non otterranno l'effetto di aumentare l'età pensionabile e quindi non produrranno l'effetto di porre in equilibrio il sistema previdenziale». A suo avviso, i soldi «si possono trovare solo attraverso la riduzione strutturale dei grandi bacini della spesa pubblica». Inoltre, la legge 488 non si tocca. Confindustria boccia quindi il condono edilizio, «una via di illegalità che agevola l'abusivismo». Da parte sua, il segretario generale dell'Ugl, Stefano Cetica, ha affermato «non servono interventi sulle pensioni perché il sistema regge ed i conti sono in ordine». Per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, la necessità di una riforma pensionistica è «un accanimento terapeutico su un malato inesistente». Anche per il leader della Cisl, Savino Pezzotta, «non c'è alcuna necessità di una riforma strutturale delle pensioni».