Oltre 30 faldoni con documenti «scottanti»

La lista della documentazione che il promotore finanziario ha fatto mettere a verbale dai magistrati della procura di Torino alcuni giorni fa, prima che giungessero in Italia le carte inviate dalla Svizzera, si riferisce a tutta la documentazione che Marini sostiene che gli sia stata mostrata dalla procura federale elvetica durante la sua detenzione in Svizzera, dall'8 maggio al 29 luglio scorsi. Si tratta di alcune delle carte che si trovavano presso l'Ufficio fallimenti di Lugano e che erano di proprietà del notaio Gianluca Boscaro, deceduto in un incidente con il deltaplano l'estate scorsa. La Svizzera, nella lettera di accompagnamento delle carte giunte l'altro ieri in Commissione parlamentare Telekom Serbia e consultabili solo da oggi dai parlamentari, sostiene che sono state inviate tutte le carte relative al caso Telekom Serbia, cui avrebbe fatto riferimento Marini. La documentazione arrivata in commissione sarebbe di circa 5 fascicoli, per un totale di 400-500 pagine. Marini, nella lista verbalizzata dai magistrati di Torino, fa invece riferimento a 34 faldoni, ciascuno dei quali composto da diversi fascicoli. Ecco, nel dettaglio, la lista dei documenti che il promotore finanziario sostiene che gli sia stata sottoposta dai magistrati elvetici e che sarebbe collegata all'affaire Telekom Serbia: documenti relativi alla società Jundor Trading, intestata allo stesso Marini e con sede nelle Isole Vergini (3 faldoni); carte relative a Igor Marini (3 faldoni); società Interprise (5 faldoni); Francesco Giannandrea (2 faldoni); Studio legale Paoletti: 3 faldoni; Fox (1 faldone); Chionetti (1 faldone); Bersama-Bershama-Rashid (4 faldoni); Società Shine (2 faldoni); Boschetto, oppure Boschitto (2 faldoni); White Sand (2 faldoni); Apostolic Order (3 faldoni); Curio Pintus (1 faldone); Thomas Mares (1 faldone); infine un faldone di documenti vari.