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Allargando gli studi non sale l'audience

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Pare questo il motivo che ha spinto Michele Guardì ad aumentare i metri quadri dello studio del nuovo Scommettiamo che? e Paolo Bonolis a pretendere un palcoscenico gigantesco. In base a questo principio «più mq=più audience», Striscia la notizia non dovrebbe catturare nemmeno un telespettatore. Il suo studio infatti è grande come un monolocale. La cattiveria del giorno IERI mattina a viale Mazzini, conferenza stampa oceanica sui programmi della mattina di RaiUno. In mezzo a decine e decine di signorine liftate e scosciate desiderose di protagonismo, un fotografo accreditato si è soffermato sulle già affermate signore Sonia Grey e Katia Noventa commentando: «...Ma di profilo, a parte l'altezza, sono veramente identiche...Almeno però potrebbero non andare dallo stesso chirurgo plastico». Lavori in corso sul piano IL sogno di SuperCattaneo è quello di fare della Rai una grande azienda finanziariamente vantaggiosa e competitiva, per questo pare che stia lavorando al piano di ristrutturazione, pensando di creare due direzioni molto forti: una direzione finanziaria che inglobi sia il settore budget e pianificazione (direttore Belli) che quello amministrativo di Bertolino e poi una direzione per la commercializzazione del prodotto. Il Leone ruggisce SECONDA ipotesi per spiegare la sfuriata epocale fatta dal direttore di RaiCinema Giancarlo Leone contro il verdetto della Biennale di Venezia (la prima allude ad una regia cattaniana con l'obiettivo di piazzare Montaldo sul trono della Biennale). Il mite e stimatissimo Leone, considerato il vero successore di Cattaneo, avrebbe voluto smentire la sua fama di eterno tranquillo, facendo vedere a tutti che se è il caso si arrabbia pure lui, e più degli altri.

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