Trichet: pericoloso modificare il Patto di stabilità
Per Trichet è un errore «pensare che in un periodo difficile sia vantaggioso, per la crescita, fare più deficit». In una lettera che raccoglie le risposte scritte che fornirà agli eurodeputati l'11 settembre nel quadro del suo insediamento alla testa della Banca centrale europea, Trichet spiega che il limite del deficit al 3% del Pil, fissato dal Patto di stabilità, «offre alle politiche di bilancio margini di manovra sufficienti per far spazio agli imprevisti della congiuntura». Secondo la lettera di Trichet - pubblicata ieri in estratti dal quotidiano francese «Le Monde» - «sarebbe pericoloso per la credibilità d'insieme dell'unione economica e monetaria modificare il Patto». Sta a ciascuno dei Paesi interessati in Europa «assumersi le proprie responsabilità per correggere i deficit». Rispettare il Patto, invece, «rafforza la fiducia e dunque la crescita», secondo Trichet. Per il 2003 la Francia presenta il deficit pubblico più alto di tutta l'Unione europea e monetaria, il 4%, superando così il tetto del 3% per il secondo anno consecutivo e promettendo di fare lo stesso nei prossimi 12 mesi.