Morri attacca il Tg1, Mimun replica «È solo l'ennesima intimidazione»
«L'onorevole Lainati — ha accusato Fabrizio Morri, responsabile informazione della segreteria nazionale dei Ds — ha rotto un "prezioso" silenzio di mesi per incorrere in un clamoroso infortunio: attaccando il Tg3, senza aver visto il servizio suppongo, sulla base di un articolo di "Libero", anch'esso infondato, quattro o cinque giorni dopo i fatti. Lainati chieda scusa al Tg3, ma non si faccia scoraggiare da questo infortunio. Se davvero vuol dare un contributo contro la faziosità, guardi Mimun e prenda coraggio, perchè la possibilità di errore è quasi inesistente». Pronta la replica di Lainati: «Non prenderò mai lezioni di alcun tipo dai postcomunisti. Figurarsi da Morri, che si è ormai specializzato in ogni tipo di insulto e di offesa da indirizzare preferibilmente nei confronti del direttore del Tg1, Mimun. Per imparare l'educazione e le buone maniere può sempre affidarsi a dei corsi di recupero, anche serali. Forse dopo saprà meglio misurare i toni e le parole». Sulla polemica è poi intervenuto lo stesso Clemente Mimun, replicando alle parole del responsabile informazione della segreteria Ds: «Letto l'ennesimo, inutile, tentativo di intimidazione del signor Morri vien da chiedersi se per caso ciò che lo disturba, costringendolo ad interrompere il suo prezioso silenzio, non sia il fatto che il "fazioso" Tg1, che tanto lo ossessiona, continui a crescere e a primeggiare».