L'ex premier «Non accetto infamie»
Così il presidente della Commissione europea risponde a Giampaolo Pansa in una lettera che verrà pubblicata sul prossimo numero dell'«Espresso» di cui è stata fornita una anticipazione. Rispondendo a Pansa, che in un articolo di alcuni giorni fa aveva invitato Prodi a «scegliere la strada maestra» andando di fronte alla commissione parlamentare d'inchiesta per spiegare quanto l'allora presidente del Consiglio possa sapere in merito, Prodi risponde: «Il mio rispetto per le istituzioni è tale che mai penserei di sottrarmi ad un invito del Parlamento. Nel caso specifico, poi, pienamente consapevole dei doveri e delle responsabilità che competono a chi riveste ruoli pubblici, ho già da tempo e pubblicamente dichiarato di essere disposto ad essere ascoltato per fornire ogni utile chiarimento agli organi legittimamente deputati ad accertare la verità».