Così sono stati pagati i compagni di Milosevic
it. Manfredi, quanto è costato agli italiani Telekom Serbia? È scritto nei documenti ufficiali Telecom presentati all'assemblea degli azionisti del 12 giugno del 2001. Il 10 giugno del 1997 Telecom Italia riversa una prima rata di 701 milioni di marchi su un conto corrente di una banca di Atene, la European Popular Bank, su un conto intestato ad alla filiale di un'istituto di credito serbo a Cipro. Il 2 gennaio del 1998 arriva la seconda rata di 191 milioni di marchi. Si è seguita la strada di Cipro perché i creditori dei serbi avrebbero potuto rivalersi su questi fondi, i quali non sono stati riversati in Svizzera per questa ragione. L'unico paese che garantiva Belgrado era la Grecia. Chi ha messo le mani su questo denaro? I soldi dovevano essere disponibili ad un sedicente Development Found of Serbia. Questo è il pozzo dove sono confluiti i soldi degli italiani e dei Greci. I soldi a chi sono arrivati? Un mese dopo si sarebbe votato in Serbia. Quindi il regime di Milosevic ha fatto tutto in fretta e furia per avere tutti questi fondi e restare al potere. Il 48,8% delle risorse ottenute con la vendita di Ts sono serviti per pagare le pensioni; altri 180 miliardi furono utilizzati per le paghe del settore sanitario e l'acquisto di medicine; 180 miliardi per strade e ferrovie, ma questo finanziamento serviva alla campagna elettorale; alla radio e televisione serba sono andati 1 miliardo e mezzo; altri 100 miliardi per cotone e grano; 30 miliardi per la produzione di energia elettrica; 83 miliardi per la Jugopetrol di Nis, 98 miliardi per l'agricoltura, il 13,2% miliardi per l'industria e 5 miliardi ad una ditta di tappeti per ornare la sede del partito di Milosevic. Le società che hanno valutato il prezzo dell'acquisto di Ts quanto hanno preso? L'Union Banques Suisses ha preso pochissimo da Telecom. Questo è strano se si pensa che i consiglieri di Milosevic invece hanno ricevuto dalla banca inglese NatWest tantissimo. Ma è Telecom a pagare i consiglieri di Milosevic. Questo risulta dai documenti Telecom, la quale ha pagato a NatWest 16 milioni di marchi a queste persone. Ma la NatWest era la banca consulente di Milosevic per la vendita di Ts.