«Avremo il riscatto del Vecchio Continente»
Il lavoro sulle riforme istituzionali sarà «serrato» e dovrebbe esser chiuso per dicembre; l' Ue potrà così firmare e sigillare la sua Costituzione entro il prossimo giugno, prima delle elezioni europee. L' Europa dovrà poi costruire una vera dimensione di sicurezza e difesa, mantenendo un forte legame con gli Usa, e sviluppare in maniera sensibile le sue relazioni con la sponda sud del Mediterraneo. E dovrà, inoltre, contribuire in modo deciso alla ricostruzione dell' Iraq e lavorare per portare finalmente la pace in Medio Oriente. Nel suo studio alla Farnesina, il ministro degli esteri Franco Frattini delinea - in una intervista all' Ansa - gli obiettivi della presidenza italiana, alla ripresa dell' attività diplomatica, dopo le ferie estive. I prossimi quattro mesi saranno decisivi per la costruzione dell' Europa del futuro: dal lavoro della Cig sulle riforme dipenderà quale sarà l'assetto, e quindi la forza, dell'Unione Europea che affronterà le sfide del nuovo millennio. L' Italia intende raggiungere entro la sua presidenza un «consenso politico complessivo» e chiudere quindi, di fatto, i lavori della Cig a dicembre. Per far questo - spiega Frattini - la presidenza intende imporre un «ritmo serrato» ai lavori, mantenendo un «elevato livello politico con riunioni a livello di ministri degli esteri e capi di governo» e mettendo in cantiere anche un «conclave conclusivo» a fine novembre per sciogliere gli ultimi nodi. Ma l'Italia intende anche usare un metodo di lavoro che consenta di non riaprire ogni singolo capitolo. «Adotteremo - spiega il titolare della Farnesina - il dissenso costruttivo e non il metodo emendativo che aprirebbe di fatto una "shopping list" per le richieste di ogni singolo stato». Invece, così «si aprirà una discussione su un singolo tema, soltanto se c'è una controproposta il cui proponente spiega l'effetto migliorativo». Comunque Roma intende evitare di riaprire i pilastri istituzionali. Frattini ha confermato di ritenere che esiste uno «spazio di riflessione» per l'inserimento di un riferimento alle radici cristiane nel preambolo della Costituzione. Dopo la conclusione della Cig, Frattini prevede la firma solenne della Costituzione, probabilmente a maggio, prima delle elezioni europee di giugno. L' Europa deve essere in grado di «giocare un ruolo da attore» anche nel settore della sicurezza. «Dobbiamo diventare produttori di sicurezza e non solo consumatori, come è stato per decenni», spiega Frattini. L'alleanza con gli Usa non è in discussione e va, semmai, rafforzata. In questo ambito la costruzione della nuova sicurezza europea presuppone maggiori «investimenti». Da quando ha assunto la presidenza Ue, l'Italia rappresenta l'Europa anche all'interno del cosiddetto quartetto (Onu, Ue, Usa e Russia) sul Medio Oriente. Javier Solana sta per intraprendere una missione nell'area. Frattini sta lavorando alla convocazione di una riunione straordinaria del Quartetto a margine dell' Assemblea generale dell' Onu, entro il 24 settembre.