di ALFREDO VACCARELLA UNA macchina bruciata, una Nissan Patrol parcheggiata sul ...

Sui muri vicini degli austeri palazzi di Prati delle scritte fresche, svastiche e croci celtiche tratteggiate in nero che ancora odorano di vernice. Forse non si tratta del solito piromane, stavolta, perché la macchina ha un proprietario con un nome importante: il professor Gaetano Pecorella, il parlamentare di Forza Italia che attualmente presiede la commissione giustizia della Camera dei Deputati. Il misterioso incendio, sul quale è attesa una perizia tecnica affidata ai vigili del fuoco della Capitale ma che molto probabilmente è doloso, si è sviluppato nella notte fra ieri e l'altro ieri. La Nissan, che risulta intestata a una società milanese ma che è abitualmente in uso all'onorevole Pecorella, è andata completamente distrutta. Immediatamente sul posto sono intervenute una volante della Polizia e una squadra di Vigili del Fuoco, che ha provveduto a spegnere l'incendio. Tranquillo il parlamentare, attualmente in vacanza alle isole Marchesi: «Sono stato avvertito, continuo tranquillamente le mie vacanze». Lo stesso però sul caso sta indagando la Digos. Ci sono da capire infatti il significato di quelle scritte e se davvero siano connesse con la vicenda.