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Galliani: «Il campionato partirà regolarmente»

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Pensieri e parole di Adriano Galliani al termine dell'infuocata Assemblea di Lega svoltasi ieri a Milano. «È stata un'assemblea dal clima serenissimo e nessuno ha detto una parola su un possibile rinvio del campionato» - ha concluso il numero uno di Via Rosellini. Per il vicepresidente del Milan l'Assemblea ha toccato soprattutto il tema dei diritti televisivi, affrontando solo in minima parte lo scandalo fidejussioni e il caso Catania. Difficile credergli, perchè ieri a Milano è stata battaglia senza esclusione di colpi. Alla fine la stagione dovrebbe sì partire senza rinvii (evitando di bissare lo slittamento della passata stagione) ma sospetti, veleni e polemiche restano. Il solco tra club di serie A e B rimane profondo, nonostante la tranquillità di facciata ostentata da Galliani. È vero che quello sui diritti televisivi è un nodo che ancora deve essere sciolto definitivamente, ma ieri la grana relativa ai club ancora senza contratto tv è servita solo a mascherare un malessere preoccupante che porta ad una sola conclusione: il mondo del calcio è sgretolato. La fronda anti-Carraro timonata da Ruggeri vuole la testa del numero uno della Federcalcio e continua a chiedere il commissariamento della Figc. Per di più il presidente dell'Atalanta continua ad invocare con insistenza il ripescaggio della sua società in serie A al posto della Roma. A tal proposito domani i lombardi chiederanno di poter adire vie legali contro il club giallorosso. Sulla medesima lunghezza d'onda il Piacenza, che in queste ore sta meditando di battere la stessa strada degli orobici e fare ricorso al Tar per estromettere dal massimo campionato Roma e Ancona, ritenute colpevoli di aver presentato false fidejussioni per garantirsi l'iscrizione al campionato. Per saperne di più bisognerà aspettare domani, data del fatidico Consiglio Federale che deciderà il numero delle squadre che prenderanno parte ai prossimi tornei di A e B, ma soprattutto il nome delle compagini ammesse. L'impressione (certezza?) è che la Roma disputerà il campionato di A, mentre Napoli, Atalanta, Piacenza e soprattutto Catania prenderanno parte al torneo cadetto. Forse anche con Salernitana, Genoa e Cosenza, visto che nelle ultime ore circola con insistenza anche la voce di un blocco totale delle retrocessioni in B. Solo uno spiffero?

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