Difesa, arriva la card multiservizi a banda magnetica
Il comitato dei ministri per la società dell'informazione, presieduto da Lucio Stanca, nell'ambito di una serie di iniziative per l'innovazione digitale del Paese, ha approvato, su proposta del Ministro della Difesa Martino, il varo di un progetto per fornire a tutti i 200.000 dipendenti dell'Amministrazione militare una card multiservizi dotata di microchip e banda magnetica che, oltre a contenere i dati di riconoscimento e di altra natura amministrativa e matricolare personali, consente di memorizzare la firma digitale e i dati sanitari per le missioni all'estero. La card semplificherà anche le delicate tecniche di identificazione per l'accesso in sicurezza ai servizi di tutta l'amministrazione della Difesa. Secondo il ministro Stanca, «con questa iniziativa d'avanguardia nel personale delle forze armate in Europa, si realizza un laboratorio per quelle che saranno le molteplici applicazioni personali della carta d'identità elettronica e della carta nazionale dei servizi. Non solo, ma si consentirà la familiarizzazione dei dipendenti con questi strumenti innovativi, nuova frontiera nei rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione». Il progetto rientra tra quelli prioritari nella programmazione triennale del Cnipa, il Centro nazionale per l'Informatica nella pubblica amministrazione; ed ha un fabbisogno in tre anni di 5 milioni di euro, di cui metà finanziato dal ministro Stanca. Per i militari, in particolare, la card multiservizi costituirà un unico versatile documento non solo di identificazione e accesso, ma anche un ricco archivio con la posizione amministrativa, matricolare, il profilo sanitario soprattutto in relazione ai controlli sanitari periodici, cui vengono sottoposti quanti sono impegnati in ruoli delicati o in missioni all'estero.