«DOBBIAMO creare lavoro per i giovani».
Ciampi raccomanda di «incentivare le politiche per l'accesso allo studio, per la formazione professionale, per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali». «La gioventù - dice nel messaggio - rappresenta il nostro futuro; la sua carica ideale, il suo entusiasmo, le sue speranze sono un bene prezioso che non dobbiamo dissipare. L'occupazione è una condizione fondamentale di stabilità e progresso. Laddove manca lavoro, si diffondono malcontento, frustrazione, degrado morale ed economico». «Il lavoro - dice ancora Ciampi - è un valore universale che unisce i giovani. È necessario per realizzare la loro personalità. Contribuisce al dialogo tra civiltà, incoraggia gli scambi, favorisce la cooperazione internazionale. Questa giornata deve costituire un'occasione per rafforzare l'impegno delle organizzazioni internazionali, dei governi, delle organizzazioni non governative, ad intensificare la propria azione a favore dell'occupazione e dei giovani. A tutti loro rivolgo un'affettuoso augurio di successo, insieme all'invito a conservare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità». Nel suo messaggio Ciampi osserva che il tema della giornata internazionale della gioventù («Trovare lavoro degno e produttivo per i giovani ovunque») «sottolinea l'importanza centrale dell'occupazione come strumento di crescita economica, civile e morale delle nuove generazioni». «Le Nazioni Unite - si legge ancora nel messaggio - sono da sempre attente ai temi della gioventù. Il loro impegno è essenziale nella promozione di principi guida, quali la dignità del lavoro, la non discriminazione, le pari opportunità». «Sante parole quelle di Ciampi a proposito dei giovani e del lavoro, ma dalle parole si deve passare ai fatti» ha commentato Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord e vicepresidente del Senato. «Il governo - afferma Calderoli - ha già conseguito il considerevole risultato di ridurre la disoccupazione e aumentare l'occupazione, ma a questo punto il salto di qualità si può realizzare solo attraverso le riforme».