Incontro Castelli-ex terroristi altoatesini, è giallo

Ma il ministero della Giustizia ha smentito la circostanza. Secondo il quotidiano l'incontro si sarebbe svolto sabato scorso in un ristorante nei pressi di Salisburgo, il «Schlosswirt» in località Anif. Qui - scrive il giornale - era stata organizzata un festa per i 60 anni di Erhard Hartung, tedesco di origine altoatesina condannato all'ergastolo per attività terroristiche negli anni '60. Alla festa - scrive il giornale - prendeva parte anche Peter Kienesberger, anche lui condannato all'ergastolo per terrorismo. Casualmente - si legge sul giornale - nello stesso ristorante era stato convocato un incontro informale tra i ministri di Giustizia di Austria, Italia, Liechtenstein, Slovacchia e Slovenia. Così - scrive il giornale - sarebbe avvenuto l'incontro tra Castelli e gli ex terroristi. Il giornale aggiunge che Hartung avrebbe parlato con Castelli e la sorella del terrorista avrebbe fatto da interprete. Il ministero della Giustizia ha smentito «nel modo più assoluto» che si sia svolto tale incontro, sottolineando che la cena, organizzata dal ministro austriaco, si è tenuta in una sala riservata del ristorante, e vi hanno partecipato solo i ministri con le rispettive delegazioni. Hartung e Kienesberger - scrive il giornale - sono tra coloro per i quali era stato ipotizzato di recente un provvedimento di clemenza da parte dell'Italia.