Telekom-Serbia Domani a Saluzzo la Commissione sentirà Marini
I parlamentari del Centrosinistra non saranno presenti nemmeno all'interrogatorio di Marini che ritengono del tutto inattendibile quando chiama in causa per le presunti tangenti tre esponenti dell'Ulivo indicati con nomi fittizi: Mortadella (Romano Prodi), Cicogna (Piero Fassino) e Ranocchio (Lamberto Dini). Non ci saremo, hanno spiegato nei giorni scorsi con una lettera ai presidenti delle Camere Marcello Pera e Pierferdinando Casini, perchè in commissione sono state commesse troppe «irregolarità» e l'audizione del testimone è stata decisa con una fretta molto sospetta. Per l'Ulivo nella commissione bicamerale stanno succedendo cose «davvero inquietanti» che fanno sorgere il timore «che ci sia una manovra dall'esterno per condurre e condizionare i lavori». I commissari del Centrodestra, invece, ritengono che l'Ulivo stia facendo di tutto per rallentare i lavori dell'organismo parlamentare incaricato di fare luce sulle presunte tangenti. E per questo motivo vorrebbe far rinviare anche l'interrogatorio di Igor Marini che avrebbe annunciato novità clamorose. Per il presidente della commissione, Enzo Trantino (An), in questi giorni tra i commissari dell'Ulivo c'è un certo «nervosismo» provocato dalla trasferta di domani a Saluzzo dove è detenuto il testimone. «Perchè temere una verifica - si è chiesto Trantino - se siamo tutti alla ricerca di elementi di verità?». E.S.