Abruzzo, maretta in casa Udc
Sulla sostituzione di un assessore centrista (Mario Amicone), avanzata dal segretario regionale del partito, Giampiero Catone, si sono registrate due posizioni nettamente contrastanti tra il segretario nazionale Marco Follini e il presidente dell'Udc, nonchè ministro per le politiche comunitarie, Rocco Buttiglione. Il primo ha scritto al governatore Giovanni Pace per chiedergli che Amicone e gli altri due assessori dell'Udc restino al loro posto. Il ministro a sua volta ha inviato anche lui una lettera al presidente della giunta per ricordargli che, in base agli articoli 48 e 52 dello statuto dell'Udc, spetta agli organismi regionali scegliere e indicare i propri rappresentanti negli enti locali. Di fronte ai due autorevoli ma differenti interventi il governatore Pace ha congelato il previsto rimpasto, ma ben sei consiglieri regionali centristi su nove ieri si sono autosospesi dal partito con prevedibili conseguenze sulla tenuta della coalizione di centrodestra. Sulla posizione di Buttiglione sembra si trovi anche Sergio D'Antoni, vice segretario nazionale del partito, il quale in un recente convegno a Roccaraso, ha condiviso le posizioni (azzeramento della giunta) di Giampiero Catone che è capo della segreteria politica del ministro e direttore politico de "La Discussione".