RIGUARDANO I DIPENDENTI DELLA DIFESA

Agevolazioni per immobili pubblici

Questi sono solo alcuni dei punti che riguardano la mozione 1-00258 e la risoluzione 7-00289, approvate ieri dalla Camera, presentate e firmate dagli onorevoli di An, Fiori, Buontempo, Leo, Ramponi, Briguglio, Ronchi e Mazzocchi. Il documento vuole indirizzare l'esecutivo ad una più attenta salvaguardia del diritto di acquisto degli inquilini. L'accento viene messo in special modo sugli immobili definiti «non più strumentali» riguardo alle attività del ministero della Difesa. La necessità di rivedere i procedimenti di vendita è diventata evidente durante i processi di liquidazione degli immobili: i prezzi degli appartamenti fra le due fasi sono aumentati dal 30 al 50 per cento. Confermata la tendenza al rialzo per la terza fase di vendita. Sempre ieri è stata approvata parte della risoluzione firmata dalla onorevole Pistone (Misto - comunisti italiani) e da altri deputati del centrosinistra. Il testo votato a maggioranza prevede fra l'altro che l'esecutivo sospenda, fino al completamento del programma di vendite, tutte le azioni già in atto o in programma da parte della Difesa per lo sfratto coatto dall'alloggio di servizio degli utenti che siano in regola con il pagamento del canone o delle indennità equivalenti e degli oneri accessori. La risoluzione prevede pure che si applichi un ulteriore sconto sul prezzo degli appartamenti se ad acquistarli sarà almeno il 50 per cento degli affittuari (non più l'80), per facilitare l'acquisto delle unità immobiliari residenziali da parte delle famiglie in condizioni di disagio economico.