De Paoli vicedirettore a Raisport. Stop alla fiction su Bartali. Consulenza per Franco Prodi

Ad auspicare il raggiungimento di una «visione comune», «meglio se con un documento scritto», sulla questione del futuro dell'attuale Cda, dopo le annunciate dimissioni della presidente Lucia Annunziata, erano stati l'altro ieri lo stesso consigliere Veneziani e il consigliere Giorgio Rumi. «Vista la situazione - ha dichiarato il consigliere Marcello Veneziani - io chiedo che all'approvazione della legge sciolgano questo consiglio e ne venga nominato un altro evitando quindi alla azienda un semestre bianco». In una nota, Veneziani ha quindi spiegato: «Mi auguro che il Parlamento, che sta discutendo il disegno di legge sull'emittenza radiotelevisiva, risparmi alla Rai una sorta di semestre bianco ed approvi un emendamento che anticipi la scadenza del mandato dell'attuale Consiglio, facendolo decadere all'approvazione definitiva della legge in questione». Così, aggiunge Veneziani, si eviterebbero «altre logoranti situazioni di attesa, disagio e precarietà per l'Azienda e si consentirebbe subito l'insediamento del nuovo Cda nominato secondo i dettami della legge Gasparri». D'accordo con la posizione di Veneziani si è dichiarato il senatore Michele Bonatesta (An) componente della commissione di Vigilanza Rai. Contro il provvedimento Gasparri per la riforma del sistema radiotelevisivo il centrosinistra sta conducendo una opposizione al massimo delle sue possibilità. In commissione alla Camera sono stati presentati ben trecento emendamenti. Ieri il Cda ha preso varie decisioni. Fra queste, la nomina di Eugenio De Paoli a vicedirettore vicario di Raisport. De Paoli era vice direttore della Testata giornalistica sportiva della Rai nel 1998 e delegato a guidare anche la nuova struttura Eventi e grandi eventi. Nuovo stop invece per la fiction su Bartali. Il cda ha deciso di bloccare per la seconda volta il film tv sul ciclista. La fiction, infatti, doveva essere prodotta da Rai Fiction con la Horizon, società di Gianclaudio Innocenzi, figlio del sottosegratario alle Comunicazioni Giancarlo. La fiction è stata bocciata con il voto contrario di Annunziata e Petroni, l'astensione di Alberoni e Veneziani. Assente il consigliere Rumi. Una apertura si profilerebbe invece a favore del fratello di Romano Prodi, Franco Prodi, che fa il professore di meteorologia. Potrà partecipare ugualmente al nuovo programma di Fabio Fazio sul meteo, seppure soltanto in veste di consulente e quindi senza comparire in video. Questa, secondo indiscrezioni, sarebbe la mediazione raggiunta ieri pomeriggio a Viale Mazzini, dopo lo stop di qualche giorno fa deciso dal comitato editoriale. L'offerta di consulenza, sempre secondo quanto si è appreso, coinvolgerebbe tutto il team che fa capo al centro di ricerca sull'alta e bassa atmosfera del Cnr, diretto appunto da Franco Prodi.