LA VERIFICA di governo può essere considerata chiusa, assicura il vice premier Gianfranco Fini, soddisfatto ...

Per il leader di An, a questo punto, il banco di prova sarà la legge finanziaria, a settembre. E sarà un settembre impegnativo, con ogni probabilità ancora nel segno di una forte contrapposizione fra gli schieramenti, come oggi alla Camera sul decreto che finanzia la missione militare italiana in Iraq. Un voto che segnala la profonda dissonanza maggioranza-opposizione sulla politica estera, cioè sul più tradizionale terreno di incontro bipartisan. A Montecitorio ha suscitato tensioni anche l'arrivo della legge Gasparri sul riassetto televisivo, appena approvata dal Senato. I partiti discutono di accordi e alleanze per le prossime consultazioni europee, considerate un test politico di grande rilievo e in un certo senso la prova generale in vista delle politiche. L'Udc continua ad auspicare una lista unitaria dei partiti aderenti al Ppe, (Udc, Udeur, Forza Italia ed ex popolari) ma l'ipotesi non decolla. Fa discutere la proposta di una lista unitaria dell'Ulivo alle prossime elezioni europee con la quale Romano Prodi è tornato apertamente sulla scena politica italiana. Fra gli interessati resta il sospetto che si voglia solo incassare una serie di rifiuti per avere via libera alla presentazione di una Lista Prodi a tutto vantaggio della Margherita. Probabilmente è per chiarire questo punto, al di là di evidenti tatticismi, che Massimo D'Alema ha rilanciato oggi la proposta di Prodi e ha chiesto all'Ulivo tutto di approfondirla e definirla in tutti i contorni, dedicandole la convenzione già prevista a ottobre, per sviluppare poi un confronto aperto alla società civile e a Rifondazione Comunista, in vista di un accordo programmatico di ampio respiro. Il confronto è destinato a sviluarsi anche fra i Ds, C'è già una presa di distanza dalla sinistra interna (Buffo) che vede la proposta D'Alema in contraddizione con la linea di Fassino, di una accentuazione del profilo di sinistra del partito, che ha avuto successo alle recenti amministrative. A.S.