Approvata alla Camera la legge sulla semplificazione Documenti facili per Rc auto fondi alle imprese e alimentari

I voti a favore sono stati 229, i contrari 120. Un deputato si è astenuto. Il provvedimento (che era stato rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica, criticando la mancanza di copertura finanziaria relativamente ad alcuni punti) contiene una serie di deleghe al governo per la redazione di veri e propri codici in alcune materie: con questo testo se ne indicano una decina che vanno dall'Rc auto alla sicurezza del lavoro, dagli incentivi per le attività produttive ai prodotti alimentari (con particolare attenzione alla salute) alla tutela dei consumatori, dal riassetto del corpo dei Vigili del fuoco al quello dell'Autorità per l'informatica con particolare attenzione alla firma elettronica. L'entrata in vigore di questo testo comporterebbe la cancellazione di circa 500 leggi. La maggioranza ha sottolineato che la legge, che nasce da una costola di uno dei provvedimenti di semplificazione presentati dall'allora ministro della Funzione pubblica Franco Bassanini, innova profondamente (anzi si è parlato di una vera e propria rivoluzione copernicana) abbandonando la strada dei testi unici, meramente compilativi, e scegliendo quella della redazione di codici per materie. Il governo potrà così modificare e riformare le discipline, come ha fatto osservare il relatore. Ma è proprio quest'ultimo punto ad allarmare l'opposizione che ha fatto rilevare il rischio di un esproprio di fatto del Parlamento, con il conseguente passaggio del potere legislativo nelle mani del governo. Soddisfazione è stata espressa dal ministro della Funzione pubblica Luigi Mazzella e dal sottosegretario Learco Saporito.