Maroni, con Tremonti «d'amore e d'accordo»

«Ci siamo incontrati la scorsa settimana - ha fatto sapere il Ministro - e ci incontreremo giovedì prossimo per definire una azione comune del Governo e non solo dei due ministeri, avendo come perimetro d'azione il Dpef e ciò che c'è scritto, cioè la delega come punto di riferimento per gli interventi di riforma del sistema previdenziale. La delega - sottolinea Maroni - va arricchita e migliorata e su questo punto siamo tutti d'accordo e non c'è nessun contrasto». «Ho sentito Tremonti sabato scorso ed anche questa mattina e stiamo lavorando congiuntamente in piena sintonia sulle iniziative da prendere e sugli strumenti da utilizzarè informa Maroni che però sottolinea che «prima di metter mano alle pensioni di anzianità occorre, come dice lo stesso Dpef, guardare in altri settori che sono più costosi e che rappresentano una situazione a volte di privilegio. Prima quindi di ridurre le pensioni di anzianità - conclude il ministro - bisogna ridurre questi privilegi molto costosi».