«MA quanto è bravo, ma quanto è serio D'Alema: prima va a piangere e a chiedere un aiutino all'estero ...
Questo è lo stile dell'uomo». Così il portavoce di Forza italia Sandro Bondi commenta l'aneddoto raccontato da Giuliano Amato sulle ragioni che portarono il Cancelliere tedesco Schroeder a rinunciare alle vacanze in Italia anche nell'estate del 2000. E all'indomani dell'ormai celebre intervista di Schroeder al Corriere che scatenò molteplici reazioni negative nei suoi confronti, anche il filosofo Massimo Cacciari criticò aspramente le parole del Cancelliere tedesco che «continua a chiamare "ex fascisti" i leader della destra italiana». «Si intuiva che Schroeder non fosse un'aquila - affermava Cacciari - ma questa è grossa...La sua vera fortuna è il crollo della Cdu». Insomma per Cacciari l'allarme di Schroeder «ci riporta indietro, allontana le persone civili dal voto... Sono avvilito, questo parlare ancora di comunisti e fascisti, come se fosse il 1948». Mentre la polemica politica continua, però i popoli hanno già fatto pace. Dopo le dimissioni del sottosegretario Stefani, la protesta che la Bild aveva annunciato a Rimini si è trasformata infatti in una festa, che si svolgerà giovedì 17 luglio. Intanto, con la tipica arguzia romagnola, albergatori, ristoratori e bagnini hanno lanciato gli «sconti Stefani», nonchè facilitazioni per gli abitanti di Hannover, la città di Schroeder, dove il Cancelliere trascorrerà le vacanze. Giovedì la Bild porterà in aereo a Rimini 184 dei suoi lettori, insieme a cantanti e musicisti, e dopo una giornata di festa li riaccompagnerà in Germania.