Semestre Ue, ecco il piano investimenti

Sarà soprattutto concentrata su questo obiettivo la prima riunione dei ministri delle finanze della Ue presieduta da Giulio Tremonti, che si terrà martedì prossimo a Bruxelles, preceduta domani sera, come di consueto, dall'incontro a 12 tra i ministri di Eurolandia, che sarà maggiormente focalizzato sull'andamento dell'economia e dell'euro. Riforme strutturali, in particolare del mercato del lavoro e dei sistemi previdenziali e della sanità, e grandi investimenti in opere pubbliche, finanziati facendo ricorso anche al mercato perchè remunerativi: sarà questo l'appello forte dei ministri, ai quali Tremonti illustrerà le linee guide del piano di sostegno alla crescita, che ha già raccolto ampi consensi. Le preoccupazioni per l'andamento fiacco dell'economia non si attenuano. Il commissario Ue agli affari monetari ed economici Pedro Solbes ha già annunciato un nuovo ribasso delle stime per la crescita 2003 che si collocherà «al di sotto dell'1% previsto, ma sopra allo 0,5%», probabilmente attorno allo 0,7%. Il Fondo monetario internazionale, pur indicando una ripresa graduale, sottolinea «le incertezze sulla sua tempistica e forza». L'Ocse parla di buone prospettive, ma di passo lento. TASSI E VALORE EURO - In questo quadro, cresce l'attenzione verso la politica della Bce e il valore dell'euro. Dopo le pubbliche sollecitazioni del premier francese Jean-Claude Raffarin, a tenere banco in queste ore è il richiamo ad un maggiore attivismo rivolto del cancelliere tedesco Gerard Schroeder alla Bce, mirato ad un deprezzamento della moneta unica e ad un maggiore sostegno alle esportazioni europee, frenate dall'apprezzamento messo a segno dall'euro. PIÙ POTERI A EUROGRUPPO - I ministri delle finanze di Eurolandia discuteranno anche della conclusione dei lavori della Convenzione. La bozza di Costituzione europea, consegnata giovedì scorso, lascia aperta una finestra per un'ulteriore definizione degli strumenti di coordinamento delle politiche monetarie e di bilancio. Sarà riproposta, come tema dei lavori della Cig (la Conferenza intergovernativa), la questione di un Ecofin a 12: i ministri di Eurolandia chiedono di poter assumere da soli le decisioni formali relative alla sorveglianza di bilancio (incluse le sanzioni) e all'ingresso di nuovi membri nella zona dell'euro. STANDARD PER LA CONTABILITÀ - Su richiesta della Francia, è stato anche inserito nell'agenda dell'Ecofin l'adozione dei nuovi standard contabili. Il presidente francese Jacques Chirac, in una lettera a Romano Prodi, ha espresso forti riserve sull'adozione dei principi internazionali Ias, e anche il commissario Ue al mercato interno Frits Bolkestein ha criticato il vertice dei contabili (lo Iasb).