Canone, un euro in più per il digitale
Gli italiani preferiscono l'informazione targata Rai, ma il Tg5 batte il Tg1 per comprensibilità. È quanto emerge dal sondaggio sul gradimento dei telegiornali nazionali realizzato dall'Università di Salerno e presentato in una tavola rotonda nell'ambito del Premio Internazionale di Giornalismo di Ischia. Il Tg1 qui prevale di stretta misura sul Tg5, ma aggregando i dati i Tg Rai per obiettività di informazione si attestano al 47,8 per cento mentre i Tg Mediaset sono al 27,1. E sulla completezza dell' informazione è ancora la Rai, il Tg1 in particolare, a vincere. Più chiaro invece per linguaggio il Tg5 con il 28,9 per cento contro il 25,3. «Il sondaggio fotografa l' esistente - ha commentato il presidente della Rai Lucia Annunziata intervenendo in collegamento da New York alla tavola rotonda - La Rai per tradizione è completa e influente, è chiaro invece che Mediaset è più innovativa e meno istituzionale». Ad Ischia oltre che dei 50 anni dei Tg si è discusso di pluralismo al tempo del duopolio Rai-Mediaset (e con l'avanzata di La 7 che proprio sull'informazione sta puntando molto), alla vigilia a settembre dell' avvio della nuova piattaforma digitale Sky, che potrebbe rivoluzionare i consumi televisivi. C' erano lo storico anchorman Arrigo Levi con il consigliere d'amministrazione Mediaset Mauro Crippa, il presidente di La 7, Giuseppe Parrello. Si è parlato molto anche di digitale e risorse. «Ci stiamo impegnando moltissimo alla Rai, il direttore generale Cattaneo soprattutto, nella realizzazione entro il 31 dicembre della digitalizzazione, ma senza avere tutte le risorse». Flavio Cattaneo, direttore generale della Rai, intervenuto a margine della tavola rotonda, ha invece assicurato di avere i soldi. «Li abbiamo chiesti nell'audizione di marzo alla commissione Lavori pubblici del Senato che discuteva il ddl Gasparri e ci hanno assicurato che ce li daranno». Risorse, a quanto precisato, legate al credito che la Rai ha con il ministero del Tesoro e alla richiesta, pare accordata, di un aumento di un euro del canone tv. «Le nostre richieste sono state accettate», assicura Cattaneo.