Contratti pubblici, Mazzella rinvia l'incontro coi sindacati
In un comunicato si legge che l'incontro è stato rimandato a martedì 15 luglio alle ore 10 per «sopravvenuti impegni istituzionali». Pochi però nel sindacato credono a una simile motivazione, che, se vera, sarebbe anche offensiva dopo anni di attesa e di contrattazioni. C'è chi pensa che in realtà Tremonti semplicemente, in questa situazione, si stia guardando bene dal definire le disponibilità per i contratti. Secondo Carlo Podda, segretario nazionale della Fp-Cgil, infatti, il ministro non avrebbe ancora «concordato con il Tesoro le risorse per i contratti. Mazzella ha preferito non incontrarci. Lo comprendo a livello personale, ma certo - dice Podda - non è un buon segno». E avverte che «il sindacato non va in vacanza». Il rinvio a martedì 15 «ultimo giorno utile per risolvere una vertenza che si protrae ormai da 19 mesi» è giudicato «gravissimo» dal segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo: «O si chiude - dice - o prenderemo le iniziative necessarie». Per la Cisl, è lo stesso segretario generale Savino Pezzotta ad avvertire: «Dobbiamo chiudere questa vicenda, questo contratto va chiuso in tempi stretti, perché altrimenti siamo costretti a decidere quali iniziative mettere in campo».