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Berlusconi racconta l'Italia all'Ue

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In occasione dell'inizio del semestre di presidenza italiana all'Ue il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato a tutte le istituzioni europee 5.000 copie (altrettante saranno distribuite ai partecipanti a tutti gli eventi previsti da ora alla fine dell'anno) di un cofanetto di presentazione dell'Italia, da lui stesso supervisionato nei minimi dettagli e curato dalla Segreteria generale della Presidenza del Consiglio etta da Catricalà. Il delicato dono contiene due volumi dal titolo «Ricordo italiano», in cui si delinea uno spaccato dell'Italia del 2003 e una carrelata di immagini (storiche, culturali e naturalistiche) del nostro Paese. Il tutto è unito al calendario degli appuntamenti, da un comodo portaeuro e da due Cd, «Concerto italiano», con compilation. Del libro di fotografie esiste anche una veste grafica più elegante per i vip, con una tiratura di 2.000 copie. Ma il pezzo forte è rappresentato dalla compilation. Berlusconi racconta l'Italia all'Europa con musica classica e canzoni di sublime bellezza. Si va dal «Valzer del commiato» di Nino Rota a «Una lacrima sul viso» di Bobby Solo, da «Il cielo in una stanza» di Mina a «Nel blu dipinto di blu» di Domenico Modugno. Entrambi i Cd offrono l'occasione per conoscere fino in fondo il Belpaese, dalle grandi città, «Roma non fa la stupida», al mare, «Anonimo Veneziano», alla montagna, «Signore delle cime». Per quanto riguarda la musica classica la compilation comprende «Va pensiero» di Verdi, «Le quattro stagioni» di Vivaldi, «La danza delle ore» di Ponchielli, «Una furtiva lacrima» di Donizetti, «I gioielli della Madonna» di Wolf Ferrari, «O mio babbino caro» di Puccini, «Cavalleria rusticana» di Mascagni. Sorprende l'assenza di «Oh sole mio!», una delle canzoni più famose della canzone italiana in tutto il mondo. Cd e libri sono racchiusi in un prezioso cofanetto in plexiglas.

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