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PENA ridotta di due anni per chi abbia già scontato metà della condanna.

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È quanto hanno deciso nel comitato dei nove gli esponenti di tutti i gruppi parlamentari. «È stato recepito il mio emendamento - spiega il responsabile Giustizia della Margherita, Giuseppe Fanfani - che puntava a raggiungere un compromesso con il testo del Senato. Non si poteva rimandare a Palazzo Madama lo stesso provvedimento così com'era. Sarebbe stato un braccio di ferro istituzionale inaccettabile. Questa alla quale siamo arrivati oggi mi sembra una linea di rispetto costituzionale e di prudenza legislativa». «L'unica cosa che abbiamo cambiato davvero perchè trova tutti contrari è la messa a regime della norma - spiega il relatore del provvedimento e responsabile giustizia dello Sdi, Enrico Buemi - questo infatti è un provvedimento che serve adesso ad affrontare l'emergenza carceri. Non ha senso inserirlo nel nostro ordinamento». Con il testo dell'indultino così riformulato, aggiunge Buemi, «potranno uscire dalle carceri circa 5.000 persone». Il comitato dei nove della commissione Giustizia ha approvato un emendamento che di fatto ha spaccato la Cdl. Si tratta di una norma che prevede la non espulsione delle donne extracomunitarie in stato di gravidanza o con figli fino a sei mesi. L'emendamento è passato con i sì di tutta l'opposizione più l'Udc e con il voto contrario di Lega (espresso dalla responsabile Giustizia del partito, Carolina Lussana), FI e An.

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