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Cox insiste: è necessario un chiarimento in aula

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Il presidente dell'Europarlamento non fa tuttavia cenno alle offese lanciate dal deputato Schulz

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Cox, che peraltro non sembra essersi accorto che Berlusconi era stato insultato nella stessa aula dallo stesso Schulz, ha chiesto che da parte del premier italiano ci sia un chiarimento con l'assemblea. L'incidente di mercoledì, ha dichiarato il suo portavoce Harley, è intervenuto nell'emiciclo di Strasburgo «non a Berlino» e ha visto in causa due istituzioni dell'Unione, il Consiglio di cui è presidente Berlusconi, che parlava in quella veste, e il Parlamento. «Questa questione non può essere risolta solo con un colloquio telefonico bilaterale fra due capi di governo. Salutiamo i progressi realizzati nelle relazioni fra Italia e Germania, tuttavia la soluzione definitiva richiede un chiarimento da parte dell'onorevole Berlusconi con il parlamento Ue» ha detto Cox (il quale non sembra aver fatto cenno alcuno di volere o meno comprendere nella questione gli insulti rivolti a Berlusconi dallo stesso Schulz nella stessa aula). La conferenza dei capigruppo dell'europarlamento non ha potuto definire una posizione ufficiale sulla vicenda. Pse, Verdi e Comunisti hanno chiesto le scuse ufficiali di Berlusconi, Ppe, Eurodestra e non iscritti hanno chiesto invece che a scusarsi sia Schulz, per avere offeso il premier italiano, sostenendo, inoltre, che il presidente del consiglio aveva già espresso il proprio «rincrescimento» per l'interpretazione data alla sua «battuta», in risposta, aveva precisato, alle dichiarazioni «offensive» di Schulz. Durante la replica di Berlusconi dai banchi della sinistra erano venuti anche epiteti ingiuriosi per il capo del governo italiano, come ha sottolineato ieri il Wall Street Journal. «Non sappiamo - ha scritto il quotidiano - cosa sia peggio: chiamare un italiano "mafioso" o un tedesco "nazista"». Ieri i collaboratori di Cox e di Berlusconi hanno lavorato alla preparazione di un colloquio telefonico diretto fra di loro. Non si sa ancora però quando la telefonata potrebbe intervenire. Da più parti viene sottolineata l'esigenza che l'incidente venga chiuso per non inquinare il lavoro fra istituzioni Ue, in avvio di un semestre cruciale per l'Unione, in particolare con l'appuntamento della Conferenza Intergovernativa di Roma, che dovrà adottare la prima costituzione Ue.

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