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Ciampi si siede tra premier e Prodi «E adesso basta con le polemiche»

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Ed è riuscito ad accogliere ieri sera al Quirinale gli ospiti al pranzo offerto per festeggiarne l'inizio in un clima più tranquillo dopo le polemiche deglio ultimi due giorni. Una sessantina gli invitati, Romano Prodi con tutta la Commissione europea, Berlusconi e i ministri del governo italiano. Ciampi sedeva tra Prodi e Berlusconi, e gli altri invitati. Alla destra del presidente della repubblica, dopo Prodi, il vicepremier Fini, il britannico Neil Kinnock, poi Mario Monti ed Antonio Martino. A sinistra, dopo Berlusconi, Aanna Loyola de Palacio, Franco Frattini, Tremonti, Pedro Solbes. Ravioli di ricotta e spinaci, rombo, mazzancolle, pesce spada e per finire babà il menù. Tra i pochi assenti giustificati il ministro Pisanu, in visita in Libia, e il commissario Gunter Verheugen, per problemi familiari. Nel suo discorso, il Presidente Ciampi ha sottolineato che il Semestre italiano, si trova di fronte a «scadenze non più rinviabili e a scelte altrettanto impegnative. Perciò la Commissione, nella sua interezza, e ogni commissario qui presente con il ministro competente per materia nel governo italiano, dovranno svolgere insieme con i responsabili dei corrispondenti dicasteri nei diversi Stati un lavoro estremamente impegnativo in settori cruciali per l'Europa». Ciampi ha continuato ricordando che la settimana scorsa in un discorso a Berlino, davanti agli studenti volle rievocare gli anni drammatici della sua giovinezza, «le radici profonde del nostro europeismo». «Dicendo questo sapevo e sentivo di interpretare e di rappresentare l'animo di tutti gli italiani e l'attenzione silenziosa, partecipe di quei giovani tedeschi che ascoltavano la mia testimonianza - ha concluso - mi ha dato fiducia sul futuro dell'Europa». Il Presidente aveva ricevuto ieri mattina Berlusconi e il sottosegretario Gianni Letta ed era stato in contatto anche con i presidenti del Senato Marcello Pera e Pier Ferdinando Casini, chiedendo loro di adoperarsi per superare la crisi. Così Casini, approfittando della visita degli studenti europei a Montecitorio si è rivolto in particolare a quelli tedeschi per dire loro che «malintesi e incidenti non possono in alcun modo attenuare i rapporti di stima e di amicizia fra Italia e Germania che sono nel nostro Dna di italiani e di europei». Oggi le cerimonie di inaugurazione del semestre italiano continueranno a Villa Madama con l'incontro tra il governo e la Commissione europea.

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