SODDISFAZIONE DEI CENTRISTI
In arrivo i finanziamenti per le scuole private
A darne l'annuncio è stato il ministro per le Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione. «Sono scuole - ha aggiunto - che coprono gran parte del fabbisogno educativo delle nostre famiglie. È cosa importante, soprattutto nel mondo cattolico c'era grande preoccupazione per un ritardo ormai grave». «Con lo sblocco di questi fondi per la scuola libera cessa una situazione di intollerabile disagio per moltissime famiglie e operatori e finisce l'imbarazzo di chi, come noi dell'Udc, ritiene che la difesa della libertà della scuola sia una battaglia decisiva per la propria identità - ha detto ancora il presidente dell'Udc -. Bisogna ricordare a tutti che la scuola libera elementare e materna assicura l'istruzione al 45 per cento dei bambini italiani». Soddisfazione è stata espressa dal capogruppo dell'Udc, Luca Volontè: «Il Consiglio dei ministri con lo sblocco dei fondi sulla scuola ha accolto una delle nostre richieste: un passo importante a cui ora ne dovranno seguire altri su pubblico impiego, credito d'imposta, bonus occupazione e cooperazione internazionale». Luca Volontè ricorda come questo intervento sulla scuola, cioè «iniziare a pagare i debiti contratti con i cittadini in Finanziaria, rappresenta un premessa fondamentale per il buon esito della verifica». Intanto, le Regioni potranno presto disporre di oltre 154 milioni di euro da destinare a borse di studio. Lo ha stabilito il ministero dell'Istruzione. Con un provvedimento in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ha ripartito tra le varie Regioni uno stanziamento - appunto di 154.937.070, pari a 300 miliardi delle vecchie lire - che consentirà alle Amministrazioni locali, di assegnare, per il prossimo anno scolastico (2003-2004), agli alunni meno abbienti delle scuole statali e paritarie, borse di studio per la frequenza scolastica. Il provedimento è stato reso noto dal ministero dell'Istruzione in un comunicato in cui aggiunge che il beneficio potrà essere fruito anche tramite una corrispondente detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno di riferimento.