Italia-Libia da mesi contatti per le intese
In particolare è stata prevista la possibilità di esercitazioni della marina militare italiana nelle acque antistanti la costa libica - analoghe ad altre già avvenute l'anno scorso - e l'impiego di militari della guardia di finanza. Lo si è appreso da fonti diplomatiche al Cairo, secondo le quali, però, non sono ancora stati definiti i dettagli della collaborazione, che saranno oggetto con ogni probabilità di nuove visite a Tripoli di rappresentanti del governo italiano (quasi certamente una delegazione guidata dal ministro degli interni Pisanu, come è stato ipotizzato l'altro ieri da fonti libiche) e consultazioni ad alto livello. Per quanto riguarda, poi, le sollecitazioni libiche all'Europa e all'Italia - anche in considerazione della presidenza di turno europea che sta per assumere - per interventi che portino all'abolizione dell'embargo internazionale, le stesse fonti del Cairo aggiungono che è già prevista nelle prossime settimane una missione in Libia dell'Unione Europea, su iniziativa dell'Italia, per verificare se effettivamente le sanzioni impediscano una operatività a tutto campo degli apparati di controllo libici e fornire indicazioni agli organi decisionali europei.