MALUMORI IN ALLEANZA NAZIONALE
Storace: riuniamo la Direzione
Perché, dice il presidente della Regione Lazio «la situazione non è fra le più belle, e anche se io mi sforzo di comprendere la posizione di Fini credo che a Berlusconi vada fatto comprendere che le cose così non vanno». «Silvio Berlusconi - va avanti Storace - ha dato una definizione della coalizione che a me non piace, dove coesistono le idee e la volontà riformatrice della Lega Nord e lo spirito repubblicano nazionale della destra democratica. Ecco, io non vorrei che An fosse presente "in spirito" nel governo». «Mi ostino a ritenere la politica una cosa seria, e vorrei concretezza - va avanti Storace -. Capisco che Berlusconi sia costretto a compiere una sintesi (quando non a parlare sotto le cannonate della Lega). Ma non credo che qualcuno possa insegnare ad Alleanza Nazionale cosa sia la volontà riformatrice». Insomma, insiste Storace, «è bene che il partito sia informato di quello che succede e una riunione non fa mai male». Anche Carmelo Briguglio, vicecapogruppo di An alla Camera, ritiene che «sarebbe molto importante una convocazione della direzione nazionale del partito per discutere liberamente e serenamente la linea da adottare rispetto alla verifica di governo che abbiamo chiesto». «La direzione - dice Briguglio - dovrebbe dar vita a une riflessione a 360 gradi per valutare le diverse opzioni, non escludendo nemmeno, come estrema misura, quella di un ritorno al partito della nostra più grande risorsa, Gianfranco Fini e quella di una trasformazione dell'impegno diretto del partito in un sostegno leale, ma esterno, al governo del Paese».