L'ARCIVESCOVO DI LECCE

..Per noi, vero figlio di Dio, fratello nostro. E la Chiesa, nonostante le cannonate verbali che le sono scagliate contro, continuerà a fare dell'accoglienza la bandiera preferita, la sua ragione d'essere. E, sia ben chiaro, non si fermerà mai, neppure di fronte alle minacce, fatte alle persone o alle Chiese». Dalle colonne dell'«Osservatore Romano», in edicola oggi, l'arcivescovo di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, ribadisce l'impegno della Chiesa a sostegno degli immigrati che arrivano anche clandestinamente nel nostro Paese. Le «drammatiche» vicende di questi giorni, spiega l'arcivescovo, dimostrano che «non basta una nuova legge a fermare scafisti e immigrati, occorre invece un'azione concertata tra governi e forze dell'ordine, ma soprattutto occorre portare lo sviluppo nei luoghi da cui partono queste folle di poveri e sciagurati».