DISORDINI NEL CENTRO DI ACCOGLIENZA CALABRESE
Con - da ieri - uno scenario diverso dal solito: non più solo Lampedusa, ma Portopalo, nel siracusano, dove la Guardia di Finanza ha scortato un barcone che trasportava oltre cento immigrati provenienti dal Corno d'Africa, tra i quali dieci donne e quattro bambini, il più piccolo dei quali ha appena cinque mesi. L'imbarcazione - in legno, lunga 12 metri e largo 3, con motore entrobordo - era stata intercettata domenica sera dalla Guardia di finanza a 5 miglia a sud di Capo Passero: una motovedetta delle Fiamme Gialle l'aveva abbordata e due finanziari avevano preso il comando del natante. I militari sono riusciti a fermare anche i tre presunti scafisti, due palestinesi e un senegalese, che sono stati accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Avevano provato a confondere gli investigatori fingendosi anche loro immigrati, ma i militari sono riusciti a scovarli, grazie anche alle dichiarazioni concordanti di tanti passeggeri. Gli immigrati sono stati subito visitati dalla sanità marittima, prima di essere sbarcati, identificati e trasferiti nel centro di prima accoglienza di Pachino. Le loro condizioni di salute sono nel complesso buone. E intanto, nonostante il potenziamento dei controlli marittimi per prevenire l'arrivo di immigrati, una piccola barca con a bordo 42 persone è riuscita egualmente a giungere a poche centinaia di metri dalle coste di Lampedusa prima di essere avvistata. Il natante è stato individuato a circa 200 metri da Cala Croce da una pattuglia di carabinieri a terra. La segnalazione è stata trasmessa alla Capitaneria di porto, che ha inviato una motovedetta. I 42 migranti, tutti uomini provenienti da diversi Paesi dell'Africa, sono stati condotti nel centro di accoglienza, non ancora del tutto svuotato dopo il massiccio flusso dei giorni scorsi. Da un altro centro di accoglienza, quello di Lamezia Terme, nella notte sono fuggiti dodici clandestini. In tutto erano una trentina le persone che sono riuscite ad allontanarsi dal centro, gran parte delle quali rintracciate dalla Polizia nei pressi della stazione ferroviaria. Quattro sono state arrestate, altre sono state nuovamente accompagnate nella struttura, mentre alcune hanno fatto perdere le tracce. Alcuni agenti di Polizia sono rimasti contusi nei tafferugli.